Sign Guestbook View Guestbook

Fights
Boys
Stories
Links
Videos

Pestaggio in Caserma By Fightboy Roma

Kim ed il Tenente

 



La giornata era stata faticosa e kim, diciassette anni, si era gettato sulla branda della caserma con ancora indosso i pantaloni militari. la stanchezza era stata tanta, tutto il giorno sotto il sole a lavorare nel campo di addestramento. Per fortuna gli avevano dato il permesso di lavorare a torso nudo, e così era tornato nel dormitorio, con indosso solo i pantaloni militari portati senza cinta a vita bassa, gli anfibi e basta. Si era gettato sul letto di schiena senza neanche cambiarsi, e l'abbronzatura si notava ancora di più sul fisico definito del ragazzo. Le braccia verso l'alto sotto il cuscino, una gamba fuori dalla branda e l'addome glabro e scolpito che faceva su e giù a ritmo con il petto altrettanto glabro e muscoloso e il respiro calmo.


Quando oramai era notte fonda il ragazzo si svegliò di colpo, tentò di alzarsi ma non ci riuscì, perché aveva le braccia e le gambe bloccate da qualcuno, e mentre cercò di vedere chi era che gli teneva gli arti bloccati, alzò la testa di scatto sputando la saliva che aveva in bocca. Gli occhi gli si sgranarono quando l'addome rientrò dentro perché colpito quando era morbido da un pugno del suo superiore, un tenente palestrato che adesso si trovava sopra di lui a torso nudo. Il tenente era grosso quasi il doppio di kim, e il pugno si era conficcato nell'addome all'altezza dell'ombelico del ragazzo a stomaco morbido, conficcandosi bene in fondo nella pancia del ragazzo.


Il pugno poi si tolse, e kim cercò di riprendere fiato respirando affannosamente. Il cazzotto preso a stomaco morbido lo aveva piegato, e un dolore lancinante aveva nell'addome anche se ben definito. Gli altri 2 ragazzi assieme al tenente adesso tirarono su senza fatica kim, e mentre questi continuava a riprendere fiato, gli legarono le braccia con dei legacci tra un letto a castello e l'altro. Così kim non poteva andare a terra anche se fosse stato senza forze, e non aveva niente che lo bloccasse dietro la schiena.


Quando finirono di legarlo, kim aveva ripreso abbastanza fiato, e alzò la testa cercando di parlare
"ma che cazz… UGHHHHHHHHHHHHHHHHH" stuuuuuummmmmmmmmppppppppp, un altro montante del tenente lo colpì nello stesso punto di prima, proprio sopra l'ombelico. Il colpo era stato molto forte, e gli aveva mozzato le parole ed il fiato facendogli sgranare gli occhi.


Adesso kim perse le forze, e si ritrovò con le braccia bloccate tra i due letti a castello, a torso nudo con i pettorali bene in mostra. Gli addominali altrettanto in mostra, ben definiti con il six pack che si vedeva in tutta la sua resistenza, i pantaloni già portati a vita bassa, calarono il massimo possibile, e dal bordo si vedeva la striscia dell'elastico dei boxer anch'èssi a vita bassissima. I pantaloni così calati lasciavano un'enorme spazio di addome basso dall'elastico dei boxer fino all'ombelico. Punto dove colpì per la terza volta il tenente, ma questa volta con una ginocchiata STTTTTTUUUUUMMMMMMMMPPPPP. Il colpo fece alzare da terra il corpo di kim, e un dolore lancinante gli fece serrare le labbra e gli occhi. A quel punto il tenente lo colpì con un destro ed un sinistro al volto e subito con il destro di nuovo libero tirò un montante così forte nella bocca dello stomaco del ragazzo da riuscire ad alzarlo da terra lasciandogli il pugno conficcato nel plesso solare.kim sputò bava dalla bocca, e gli occhi erano oramai fuori dalle orbite. Il cazzotto lo colpì a stomaco totalmente morbido, e il respiro gli si mozzò del tutto, mentre la vista per qualche secondo gli si appannò. Kim rimase alzato da terra con il pugno del tenente conficcato sempre nella bocca dello stomaco, e più cercava di trovare il respiro, più sentiva il pugno del tenente arrivargli fino in gola. L'addome era tutto rientrato, e il cazzotto gli era quasi arrivato alla spina dorsale, quando il tenente tolse il pugno da dentro gli addominali del ragazzo, lasciandolo ricadere nella posizione a croce dove era stato legato. Lo sguardo di kim era adesso verso il vuoto, e gli addominali pulsavano al tempo con i respiro, mentre una grossa macchia rossa si era formata nell'addome del ragazzo. Il tenente a questo punto con la mano sinistra gli tirò su la testa afferrandolo per i capelli e parlò incazzato "pezzo di merda! Vai in giro a torso nudo perché pensi di avere il fisco migliore degli altri? Bene, allora vedremo quanto i tuoi begli addominali resisteranno ad essere riempiti di cazzotti ogni settimana!" neanche finì di parlare, che una ginocchiata colpì il ragazzo sotto l'ombelico facendolo alzare anche si di poco da terra. THUUUUUUUDDDDDDDDDDDDDDD subito un grugnito dalla bocca di kim, mentre altre ginocchiate lo colpirono violentemente dall'elastico dei boxer, all'ombelico, fino al six pack tutto


THHHUUUDDDD


TTTTHHHUUUUUDDDDDDDD


OOOOOFFFFFFFFFFF…


THHHHHHHUUUUUUUDDDDDDDD


TTTTTTTTHHHHHHHHHHHUUDDDDDDDD


UUUUNNNNNGGGHHHHHHHHHHHH…


THHHHHHHHHUUUUUUUUUUUUDDD


TTTTTTTTTTTTTTTHHHHHHHHHUUUUUUUUDDDDDDDDD


Le mani di kim si aprivano ad ogni colpo, volevano andare a proteggere l'addome, ma poteva solo incassare i fortissimi colpi nella pancia oramai completamente morbida. Sapeva che non avrebbe resistito più, e lo sapeva anche il tenente, che adesso gli mollò un gancio destro colpendolo poco sopra l'ombelico

STTTTTTTTTTUUUUUUUUUUUMMMMMMMMMMPPPPPPPPPPP

di nuovo gli occhi del ragazzo si allargarono, e sputò dalle labbra della bava che subito dopo gli colò anche dai lati della bocca.
A quel punto il tenete strinse forte il pugno destro e lo fece sbattere sul palmo sinistro dell'altra mano. Guardò negli occhi di kim che erano totalmente sgranati ed aveva la bocca aperta. Allora richiamò tutte le sue forze il tenente, e colpì kim con tanta forza nella bocca dello stomaco da alzarlo di nuovo da terra di parecchie decine di centimetri, conficcandogli le nocche della mano nel plesso solare fino ad arrivargli quasi in gola

SSSSSSSSSSSTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTUUUUUUUUUUUUUMMMMMMMMMMMMMPPPPPPPPPPPPP.

E subito tolse il pugno colpendolo di nuovo, e di nuovo, e di nuovo…


STTTTUMMMPPPPPPP…

STTTTUUUMMMMPPP…

AAAARRRGGHHHHH……

SSSSTTTUUMMMPPPPP…

STTTTTTTUUUUUUUMMMMMMP…

UUUNNNNGGGGHHHHHHHHHHH….

STTTTTTTTTUUMMMMMMMPPP…

STTTUUUUUUUUUMMMMMMPPPPPPPPPPPPPPPPP….

E i cazzotti continuarono finchè gli occhi non si sgranarono per l'ultima volta, la bava sempre ai lati della bocca, il respiro che oramai era totalmente assente. I cazzotti si conficcavano con una forza spaventosa nella bocca dello stomaco, e con un ultimo grugnito le palpebre si chiusero mentre kim sveniva sotto i colpi del tenente. Nessuno lo slegò da li fino alla mattina seguente. Doveva rimanere come esempio per gli altri giovani militari. l'addome del ragazzo era completamente rosso, e lo stomaco era oramai talmente morbido da sembrare un cuscino. Lo sapevano gli altri compagni di stanza che finchè non si svegliò, passandogli davanti ogni tanto gli tirarono anche loro qualche bel destro nel six pack, soprattutto nella bocca dello stomaco. Tanto era svenuto, e non avrebbe potuto riconoscerli.